Discorso analitico
Il sorriso del coraggio
Il mio cuore è colmo di gratitudine per aver avuto la possibilità di mettere la mia arte al servizio di Willy, della sua azione virtuosa. Un meraviglioso ragazzo che oggi avrebbe compiuto 26 anni.
Il titolo dell’opera è “Il sorriso del coraggio” con l’intento di sensibilizzare lo spettatore al prezioso gesto di altruismo e valore civico come indicato dal tema del bando a cui ho partecipato.
Vuole rappresentare il gesto generoso compiuto per proteggere i suoi amici. Numerose sono state le famiglie coinvolte, vittime terrene di questa tragedia.
L’immagine iconografica che è scaturita dalla commozione della sua scomparsa è rivolta all’interno della piazza dove ci si può sedere.
Perché l’osservatore dell’opera non deve essere di passaggio, mi ripeto, è nata con l’intento e in linea con tutta la piazza per far riflettere, per combattere ogni forma di discriminazione, di odio e di violenza: le guerre, le ingiustizie, le aggressioni che troppo spesso si tramutano in omicidi.
La colomba protettrice
Willy viene raffigurato da una colomba che si innalza, emerge, sorridendo, al centro della scena con le sue ampie ali/mani che proteggono, i suoi amici (collocati simbolicamente alle sue spalle), impreziositi da forme aureole e filamenti bronzati, con ali stilizzate a formare la W della vittima (a sinistra). Iconografia che riprende il tatuaggio che gli amici si sono impressi in ricordo della vicenda.

La violenza
L’azione virtuosa di Willy, il suo gesto istintivo, il suo slancio, espressione di un’anima nobile è divenuto un archetipo da custodire, una stella, un faro dove orientare i nostri cuori.
Non lasciamo vincere il male, è la luce che deve emergere, predominare.
E’ per questo motivo che nell’opera ho rappresentato la scena della violenza in basso a destra in piccolo, simbolicamente sotto il manto di ali di Willy.

Il sorriso del coraggio
Il dolce sorriso espresso dalla colomba è immerso nella luce, la luce del coraggio, dell’amore verso il prossimo, a difesa dell’ingiustizie. Vuole essere lo spirito, l’indifeso che diviene “amore puro”.
Momento di pausa e riflessione per l’osservatore…immerso nella piazza Bianca.
Tale immagine simbolica è ripetuta concettualmente nelle linee della base strutturale del monumento stesso; è il suo sorriso a sorregge il peso dell’intera opera, come a sorreggere il peso delle violenze che si subiscono: a volerle consolare tutte le vittime dando onore ai valori di fratellanza e onestà.

Le tessere del mosaico
Coinvolgere più persone possibili, farle partecipare, perché questi lutti toccano i cuori di tutti. Il monumento è per la comunità e della comunità, soprattutto è rivolto alle generazioni future per far si che i demoni scompaiano.
Per esaltare questo concetto il 6 settembre 2024 nel corso dell’annuncio di presentazione del progetto risultato vincitore del bando sono state tagliate dalla comunità tessere successivamente utilizzate per la realizzazione del mosaico.
Ringrazio per l’occasione tutte quelle persone che hanno accolto il mio invito ad applicare alcune tessere del mosaico successivamente proprio nella zona del sorriso.